I 16 cibi da mangiare quando si è malati…
mi verrebbe da completare
– da eretico e non esperto quale sono –
con la facile battuta…
malati di mente, di corpo, di anima, o che?
warning! Il post è dedicato a coloro che hanno dimestichezza con gli sguardi sul cibo che preferisco.
Così inizia l’articolo che mi ha fatto sorridere tanto, come al solito, perché rappresenta il discorso cardine su cui si basa Matrix Alimentare e a cui tutti (o quasi, per fortuna) credono:
Dolori alle ossa, vie aree intasate, stomaco chiuso, senso di nausea e mal di testa. L’ultima cosa a cui si pensa quando si ha l’influenza è il cibo. Eppure mangiare è importante: nutrire il corpo con gli alimenti giusti può accelerare la guarigione. Il cibo stesso, infatti, è un medicinale: contiene nutrienti preziosi che aiutano l’organismo a riprendersi. Ecco i 16 cibi da mangiare quando si sta male.
1. Centrifugati di frutta (ma ci si può concedere anche uno smoothie alla vaniglia).
Se si ha la gola irritata o in generale un’infiammazione alle vie aeree i centrifugati di frutta sono un toccasana: freschi e gustosi, danno un immediato senso di sollievo oltre ad apportare vitamine utili all’organismo. L’ideale sono i frullati 100% frutta, ma per una bevanda un po’ più dolce ci si può concedere anche un frullato alla vaniglia a base di latte di soia, acqua, estratto di vaniglia, succo di mela e ananas a fette.
2. Centrifugato di frutta e verdura
Ananas, mela, limone, lime, zenzero, finocchio, cavolo riccio e coriandolo. Qui la ricetta del centrifugato perfetto di Matthew Kenney, chef crudista californiano, raccolta dal New York Times.
3. Brodo di pollo speziato
Le proteine del pollo aiutano il sistema immunitario a rinforzarsi. Le spezie (aglio, peperoncino, timo) disinfettano e liberano le vie aeree. Ecco la ricetta del brodo «per sentirsi meglio» del New York Times.
4. Pudding di riso con cannella
Non è un piatto italiano, ma il pudding è perfetto per i giorni di malattia perché è a base di riso, cereale consigliato quando si sta male, arricchito da un tocco di cannella, spezia dal potere stimolante, che allevia il senso di spossatezza.
5. The al ginseng
Un infuso a base di ginseng è un toccasana: bere qualcosa di caldo già di per sé libera le vie aeree, inoltre questa radice veniva usata in passato proprio per curare la febbre (è un antinfiammatorio naturale).
6. Agrumi
Arance e mandarini a volontà: fare il pieno di vitamina C aiuta a guarire dall’influenza.
7. Cavoli e broccoli
Anche queste verdure sono riche di vitamina C e sono un contorno perfetto per accompagnare il pesce o la carne bianca.
8. Pesce
Un filetto di pesce azzurro è un ottimo alleato per creare nuovi anticorpi che contrastino il virus influenzale.
9. Cracker e fette biscottate
Preferiteli integrali: questi cibi secchi sono altamente digeribili, leggeri per lo stomaco e ottimi da usare come spuntino light nei giorni di malessere.
10. Latte
Il latte caldo al giorno fa bene per liberare le vie aeree. Ma non bisogna esagerare: le proteine e i grassi che contiene possono appesantire lo stomaco e addirittura peggiorare il naso chiuso e il raffreddore. Limitarsa a una tazza al giorno.
11. Miele
Per dolcificare the, latte e infusi usare il miele, che aiuta a disinfettare le vie respiratorie e contrasta tosse, raffreddore e mal di gola. Tutto merito di una proteina presente nel sistema immunitario delle api.
12. Acqua
Fondamentale bere tanto per reintegrare i liquidi persi con la sudorazione.
13. Zenzero
Grattato nel the, nelle tisane o nelle zuppe, oppure mangiato fresco, aiuta a contrastare le infezioni gastriche, è un digestivo, contrasta il mal di testa e i dolori muscolari
14. Lattuga
La lattuga e tutte le verdure a foglia verde contribuiscono ad arricchire la nostra alimentazione di vitamine di sali minerali che servono da ricostituenti per l’organismo affaticato dalla malattia.
15. Aglio e cipolla
Ricco di fitonutrienti con proprietà antibiotiche e antivirali, l’aglio riduce i sintomi del raffreddore. La cipolla è ricca di flavonoidi che contrastano i batteri.
16. Banana
Ricca di ferro, potassio e fibre è un ottimo ricostituente naturale.
Mie riflessioni sintetiche:
Centrifugati di frutta 1 e 2. Influenza, infiammazioni vie aeree e freddate (estremo yin – espansivo) richiedebbero invece di non rinfrescarsi ulteriormente ma di riscaldarsi anche con il cibo (yang contrattivo). La frutta e molto yin, soprattutto quella tropicale e semitropicale (come le arance, che non crescono in Trentino ma in Sicilia e sud. Il latte di soia va fatto bollire molto, perché quello in cartone è quasi crudo e la soia è pur sempre un legume! Centrifuga è una operazione molto yin, che porta anche elettricità (yin) nel cibo così trattato (va benissimo d’estate, quando con lo yin ci dobbiamo difendere dal caldo estremo, yang. Del crudismo ho già scritto: è una visione del mondo – per me – totalmente altra!
Del 3 non voglio neanche parlare!
Al 4 consigliano finalmente il riso con un” buon” pudding, ma – attenzione – è nelle abitudini di chi scrive riso e di chi legge riso, immaginarsi come solo riso esistente solo quello raffinato. Ah ah ah mangiatevi sempre prodotti raffinati… mi raccomando: personalmente preferisco ridurli abbondantemente! Ci vuole quello integraleeeeeeee!
Al 5 gli arguti di turno scrivono che per liberare le vie aeree è necessario qualcosa di caldo (yang): ma allora perché – cari arguti – scrivete l’opposto al n° 1???
Al 6, vale quanto scritto per 1 e 2.
al 7, finalmente cavoli e broccoli, ma perché voler aggiungere la carne? Non ci si può limitare al pesce (per chi lo mangia)? Bah! Poi, questa storia di non pensare al cibo – come fanno i nutrizionisti – se non in termini di sostanze contenute, come vitamine e minerali (che hanno la loro importanza ma non sono soltanto essi a farci decidere in un senso o nell’altro) e non in maniera più olistica pensando che il prodotto intero è qualcosa di più della somma dei suoi componenti!
8.Il Pesce, soprattutto azzurro, è ottimo (a mio parere, naturalmente) ma perché volerne limitare l’importanza al solo piano biochimico scientifico degli anticorpi?
9. Il latteeeeee, che provoca muco a tutta forza! Meno male che dicono di non esagerare. Andrebbe bandito anche quando non si ha influenza e infiammazioni alle vie aeree… mammamiaaaaa!!!
11. Il miele (di cui ho scritto in relazione anche ai dolcificanti) è un rimedio yin ottimo, ma va compensato con qualcosa di yang, per esempio miso.
12. Acqua … siamo d’accordo ma senza arrivare ai soliti due o tre litri al giorno.
13. Zenzero (ogni tanto ci azzeccano) è favoloso: è metallo indicato per vie aeree e intestino crasso: andatevi a leggere i miei post.
14. Lattuga fresca! Personalmente se sto in quelle condizioni preferisco le verdure ben cotte, cavoli, carote, etc
15. La cipolla è la regina della nostra cucina, in casa. E’ presente due volte al giorno in cento modi diversi. Aglio, ogni tanto.
16. La banana è il massimo del tropicale, è un fuori stagione e fuori clima assoluto in questi casi. In più, sapete come se la mangiano in Africa? Sempre cotta e cucinataaaaaaa! Non lo sapevate eh?
e, last but not least:
dov’è un modello alimentare in questi suggerimenti? Oppure non serve? E allora cosa bisogna fare: andare al supermercato, riempire il carrello con questi cibi e mangiarne, quanti? Tanti e solo questi? Oppure accompagnati? Combinati come? Con carne, salumi e formaggi? O come? Eppure la quasi totalità dei fruitori di questa “roba” accetta entusiasta e si rassegna inconsapevolmente – mangiandoli – a stare peggio di prima?
LA SCIENZA DEL NUTRIZIONISMO E’ LIMITATA,
NON CI E’ UTILE PERCHE’ NESSUNO LA USA NELLA SUA QUOTIDIANITÀ’.
VI E’ MOLTO DI Più TRA CIELO E TERRA!
In un film del 1997 “Contact”, con Jodie Foster nella parte di una scienziata spaziale, c’è una scena magistrale in cui il fidanzato di questa compie un estremo tentativo di spiegarle che nella vita non può essere tutto dimostrabile – come lei sostiene – scientificamente e che quindi vi sono cose importanti che pure sfuggono ad ogni dimostrazione: prima, le chiede se ella amava molto il suo genitore scomparso quando era piccolina e, poi, ottenuta la risposta affermativa che ci si aspettava, le dice perentoriamente: “Dimostramelo!!!”
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