L’ “ignota” differenza
tra prevenzione e diagnosi precoce
è rappresentata soprattutto dal cibo!
Prevenire, per esempio i tumori, e diagnosi precoce degli stessi, come delle altre malattie, non solo gravi, sono cose diversissime. Eppure si continua a confonderle. Vediamo il punto di vista di un non-esperto, come me. La prevenzione è intimamente legata al creare salute affinché la malattia abbia più difficoltà ad instaurarsi e crescere su un terreno (il nostro corpo) che può essere più o meno compromesso. La vera accezione di “prevenzione” è “salutogenesi“. Mantenere il nostro terreno il più possibile sano. Per far questo non ci sono altre strade che l’alimentazione e la respirazione, sia reali che in senso figurato. Cibo e stile di vita. Cosa mangio, l’ambiente ecologico nel quale vivo, il movimento che attivo, le mie emozioni e i miei sentimenti. Basta. Tutti parlano di prevenzione usando i concetti della diagnosi precoce. La gente così crede che sia sufficiente fare esami su esami continuamente per scongiurare il pericolo di farsi mettere fuori gioco dalla malattia. Ripeto:la vera accezione di “prevenzione” è “salutogenesi“
Ben altra cosa è la diagnosi precoce delle malattie che, per merito indubbio della scienza e dei medici, ha fatto passi da gigante per aiutare tutti noi a diagnosticare per tempo eventuali insorgenze degenerative del nostro corpo/mente. La diagnosi precoce è stata necessaria perché di pari passo con i progressi della scienza sono aumentati, in modo esponenziale, i regressi nel sapersi alimentare e nel menare uno stile di vita stressato.
Medicina, chirurgia, terapie, diete e farmaci sono spesso indispensabili per far ritornare una salute che se n’è andata per nostra esclusiva responsabilità (respons-ability = abilità nel dare risposte) nel mangiare male e avere uno stile di vita non consono a ciò che siamo.
Presentare le conquiste di scienza e medicina, che sicuramente hanno ridotto la mortalità dell’essere umano e che bisogna usare quando è indispensabile farlo come strumenti di prevenzione, è una falsità senza se e senza ma ed è un vero e proprio fattoide. Serve solo a fuorviare il discorso dalle responsabilità che ognuno di noi ha nel mangiare bene e nel muoversi sia fisicamente, che psichicamente, che socialmente, che ecologicamente. Punto e basta.
Usare la parola prevenzione, come è d’uso comune, facendo credere e credendo che sia essa a tenerci lontano dalle malattie è sbagliato. Perché una cattiva alimentazione non ci risparmierà, nella stragrande maggioranza dei casi, dall’ammalarci e, forse peggio, dall’insorgenza di tumori. E questo va sempre detto e sempre premesso ad ogni serio discorso sulla salute. La “ignota” differenza tra prevenzione vera e diagnosi precoce è rappresentata principalmente dal cibo: sappiamolo.
DISCLAIMER:
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